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forma international
film & documentari
Liliana
Liliana è un documentario di Ruggero Gabbai che ripercorre la testimonianza della senatrice a vita Liliana Segre legata all’arresto, alla deportazione e allo struggente ultimo addio al padre. Il film si basa su accostamenti, rimandi e contrasti tra il racconto storico e il ritratto contemporaneo di una delle donne più importanti del panorama italiano. Il docu-film mette in luce gli aspetti meno conosciuti della senatrice, facendo scoprire una figura culturale e politica moderna e appassionata nel trasmettere alle giovani generazioni un messaggio di libertà e uguaglianza.
Il respiro di Shlomo
La storia di Shlomo Venezia parte da Salonicco, in Grecia, e attraversa i luoghi della cattura e della deportazione di un’intera comunità.
Shlomo restituisce l’esperienza del Sonderkommando, testimone diretto dell’assassinio sistematico e organizzato delle camere a gas di Auschwitz-Birkenau.
Il suo è un racconto essenziale per capire il buco nero del ‘900. Ripercorrere la vita di Shlomo significa affrontare temi complessi che questo documentario restituisce con immediatezza e forza, in una testimonianza storica che soppesa le parole e i silenzi che hanno influenzato più generazioni.
Enrico Cattaneo Rumore Bianco
Regia: Ruggero Gabbai e Francesco Clerici
Enrico Cattaneo è ed è stato un fotografo eclettico e sperimentatore, un occhio difficilmente classificabile in un filone unico: amante degli oggetti, delle opere d’arte e degli artisti di cui è diventato celebre e richiesto ritrattista, anche se è nato con i reportage e ha saputo raccontare come pochi altri la periferia di Milano.
Le pareti di casa sua sono tappezzate di opere, la sua vita è scandita dal fumo, questo documentario è una picaresca ballata jazz sulle note del suo lavoro e della sua dimensione pubblica e privata, suonate nel silenzio dell’umanità ironica e sospesa del suo sguardo arrivato alla fine del percorso.
Ritorno al Binario
Liliana Segre, gli autori del CDEC Marcello Pezzetti e Liliana Picciotto e il regista Ruggero Gabbai a quasi trent’anni di distanza rievocano il momento in cui scoprirono il binario sotterraneo da cui migliaia di ebrei partirono verso i campi di sterminio. Cercando il giusto equilibrio, questo corto accosta le immagini d’archivio del 1996 alle nuove interviste, in un’operazione di giustapposizione immediata e rispettosa.
Du TGM au TGV
Una storia tunisina
Il documentario si basa sulle testimonianze dirette di chi ha vissuto in Tunisia prima della fuga verso la Francia in seguito ai tumulti esplosi dopo la Guerra dei Sei Giorni e di chi invece è rimasto e vive lì tuttora o, ancora, di chi è tornato a viverci. L’approccio nostalgico che emerge dalle parole delle prime generazioni e l’esigenza di una ri-appropriazione identitaria attraverso il ritorno mostrata da quelle più giovani sono due facce della stessa medaglia e formano un complesso ritratto che risulta allo stesso tempo complementare e contradditorio.
Kinderblock
L’ultimo inganno
Partendo da Napoli, passando per Fiume, Trieste, la Risiera di San Sabba, il Kinderblock di Auschwitz arrivando infine al campo di Neuengamme ad Amburgo e allo scantinato della scuola di Bullenhuser Damm, le sorelle Tati e Andra Bucci ripercorrono i tragici avvenimenti della loro infanzia legati alla deportazione, raccontando la storia del cugino Sergio De Simone, che da quei luoghi non ha mai fatto ritorno.
Kinderblock – L’ultimo inganno (2020) è una produzione Forma International, Fondazione Museo della Shoah, Goren Monti Foundation in collaborazoine con Rai Cinema.
Being Missoni
Tre generazioni di Missoni raccontano una storia di passione per la moda e amore (quello tra Ottavio e Rosita nato nel 1948), passando dalla nascita del primo zigzag nel 1964, dalla codifica dello stile Missoni nella moda nel 1970 all’evoluzione in brand di lifestyle con MissoniHome nel 2000. Il passaggio del testimone della Direzione Creativa ad Angela nel 1997 e l’espansione globale dei giorni nostri. Famiglia, Moda, Arte e Design.
Dal culto della famiglia a quello della moda, dell’arte e del design. Con le testimonianze di Edward Enninful, Editor in Chief British Vogue, Tim Banks editor di Business Of Fashion, Patricia Urquiola architetto e designer, Angelo Flaccavento critico di moda e Rachel Hayes, artista.
Being Missoni (2019) è una produzione Good Day Films di Michele Bongiorno e Sky Arte ed è stato diretto da Ruggero Gabbai.
CityZEN
Nel 1969 Vittorio Gregotti progetta il quartiere ZEN di Palermo avendo in mente un innovativo modello abitativo per rilanciare la periferia palermitana proiettandola nella modernità, in un’Italia in rapido sviluppo.
Quarant’anni più tardi il regista Ruggero Gabbai si addentra nel quartiere e nelle case dei suoi abitanti. Raccogliendo le loro testimonianze scopre il profondo divario che separa le intenzioni dell’architetto milanese dall’impatto sociale che il suo progetto ha avuto: lo ZEN è un’isola di degrado e la quotidianità dei suoi abitanti è una lotta solitaria e piena di umanità.
CityZEN (2015) è una produzione Forma International in collaborazione con Sicilia Film Commission e Regione Sicilia.
Il film è stato presentato in concorso al Festival del Cinema di Taormina e allo Sguardi Altrove Film Festival di Milano.
Il viaggio più lungo
Il tragitto da Rodi ad Auschwitz-Birkenau è stato il viaggio più lungo che i deportati abbiano dovuto affrontare. Gli ebrei dell’isola furono caricati su navi mercantili dirette ad Atene e da lì furono condotti ad Auschwitz, dove arrivarono dopo quasi un mese.
Alberto Israel, Stella Levi e Sami Modiano fanno ritorno sull’isola di Rodi e ripercorrono i tragici eventi che hanno portato alla scomparsa della sua comunità ebraica.
Il viaggio più lungo (2013) è una produzione Forma International.
Il film è stato presentato alla Camera dei Deputati e ha partecipato in concorso al Jerusalem Film Festival, all’Atlanta Jewish Film Festival, al Seattle Jewish Film Festival e al Sephardic Film Festival di New York.
La Razzia
Roma, 16 ottobre 1943
Il 16 ottobre 1943 le forze di occupazione naziste arrestano 1250 ebrei per deportarli al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Solo 16 fanno ritorno. In questo documentario le voci dei pochi sopravvissuti – raccolte dall’archivio della Memoria del CDEC nel 1996 – si uniscono a quelle inedite di chi quella tragica mattina è riuscito a fuggire alla cattura.
La Razzia – Roma, 16 ottobre 1943 (2018) è una produzione Forma International e Fondazione Museo della Shoah in collaborazione con Rai Cinema, con il patrocinio di Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dei Beni Culturali, Regione Lazio, Roma Capitale – Assessorato alla Crescita Culturale, UCEI, Associazione figli della Shoah, CDEC, Comunità Ebraica di Roma.
La Razzia – Roma, 16 ottobre 1943 è una produzione Forma International e Fondazione Museo della Shoah in collaborazione con Rai Cinema
Il film è stato presentato alla Camera dei Deputati in occasione del settantacinquesimo anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma. È stato presentato alla Festa del cinema di Roma ed è stato selezionato ai premi Nastro d’Argento per la categoria documentari.
Libia
L’ultimo esodo
A cinquant’anni dall’esodo della comunità ebraica libica, il documentario ripercorre la storia degli ebrei di Libia dalla colonizzazione italiana fino all’avvento del panarabismo e la presa di potere da parte del Colonnello Gheddafi.
La comunità ebraica, insediatasi in Libia per secoli, conviveva con la popolazione araba della Libia, una convivenza solo in apparenza pacifica la cui fragilità si manifestava con lo scoppio di episodi di violenza, il più importante dei quali fu il pogrom del 1948, avvenuto come diretta conseguenza della creazione dello stato di Israele. La comunità, sopravvissuta alle due guerre, abbraccia la ripresa economica del boom petrolifero nel paese e si accentua il suo carattere di multiculturalità. La situazione sotto il regno di Re Idris sembra dare agli ebrei di Libia una speranza per un rinnovato benessere e una pacifica coabitazione che vede bruscamente la fine con la rapida diffusione dell’ideologia panaraba e il colpo di stato di Gheddafi. Gli ebrei sono costretti alla fuga.
FORMA INTERNATIONAL
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